I
MODELLI
MATEMATICI
METEOROLOGICI
Questi modelli,
utilizzando dati
provenienti
dalle stazioni
Meteo di terra,
acqua, aria e
satelliti
attraverso
equazioni
fondamentali
elaborate da
supercalcolatori,
emettono una
"prognosi" che,
sin dal 1955,
stà alla base
del sistema di
previsione
Meteo, basato
sulla capacità
di lettura delle
mappe di
simulazione
elaborate.
Esistono diversi
Centri
Meteorologici
internazionali
che producono
Modelli numerici
Meteorologici. I
modelli più
blasonati e più
utilizzati
risultano al
momento essere
l'Americano GFS
e l'Europeo
ECMWF ma, una
buona pratica, è
quella di unire
più modelli in
un insieme di
modelli detta
ENSAMBLE (per
insiemi)
che può
aumentare
l'affidabilità e
durata delle
previsioni.
Dalla capacità
di lettura di
queste mappe si
può dedurre, a
grandi linee,
che tempo farà
nel breve, medio
e lungo termine.
Le mappe a 500
hPa
Geopotenziale (Gpdm)
contemplano le
temperature (C)
e la Pressione (hPa)
ad una altezza
meteorologica di
circa 5000/5500
mt (500 gpdm).
I colori
raffigurati
sulle mappe
indicano la
quantità di aria
calda o fredda
(quindi
potenzialmente
stabilizzante o
vorticosa)
presente in alta
Atmosfera con i
relativi valori
di Pressione (hPa).
I colori che vanno dall'arancio al rosso scuro indicano aria calda o molto
calda. Un valore
dai 556 gpdm in
su fino ai 600
gpdm, indica che
l'aria in quota
è da
moderatamente a
molto calda. Con
valori prossimi
ai 600 gpdm ci
attendiamo uno
zero termico
altissimo e
prossimo ai
5000/5500 mt,
aria molto calda
a tutte le quote
atmosferiche con
temperature che
al suolo
raggiungono e
superano i 35°C
con punte anche
superiori ai
40/45°C e
temperature che
possono
raggiungere e
superare i 30°C
anche alla quota
media dei 1500
mt.
I colori che vanno dall'arancio molto chiaro al giallo indicano valori di
Geopotenziale
neutri ma
tendenzialmente
bassi o in
abbassamento e
quindi
instabilità-vorticosità
da moderata a
media.
I colori con
sfumature di
giallo possono
già esser
accompagnati da
masse d'aria
molto fredda con
isoterme anche
sotto i
-15/-20°C a
5000/5500 mt. Il
colore
verde,
generalmente
confinato
all'interno di
una spessa linea
nera, indica la
massima
espansione del
cosiddetto
VORTICE POLARE o
Fronte Artico,
come veniva
definito un
tempo.
All'interno di
questa linea
immaginaria, i
valori di
Geopotenziale
stanno sempre
sotto i
552 gpdm,
che è il valore
discrimine tra
aria calda e
stabile e/o
fredda ed
instabile. I
colori che dal
verde arrivano
fino all'azzurro
indicano
vorticosità
dell'aria
marcata con
formazione di
nubi e "Vortici"
Depressionari
accompagnati da
aria fredda in
quota.
Questi vortici
(Cicloni
extra-tropicali)
si distinguono
dalle tempeste
tropicali o
dagli uragani
per la presenza
appunto di aria
fredda in quota
(mentre nelle
tempeste
tropicali ed
uragani vi è
aria calda in
quota a
scatenare venti
furiosi e piogge
torrenziali
attorno
all'occhio del
Ciclone). Con i
colori che vanno
dal verde
all'azzurro lo
zero termico
crolla dai 1500
mt del verde ai
500
dell'azzurro.
I colori che vanno dal blu chiaro-scuro al fucsia e viola indicano masse
d'aria polare
freddissima e
per lo più
Tempeste Artiche
e Depressioni
Artiche con
minimi di
Pressione
generalmente al
di sotto dei 980
hPa.
Di solito i colori dal blu al viola scuro indicano anche masse d'aria
vorticosa gelida
e generalmente
al di sotto dei
-30°C alla quota
Geopotenziale
dei 500 hPa che,
in presenza di
Geopotenziali
bassissimi
(sotto i 520
gpdm) si abbassa
dai canonici
5500/5000 mt
anche sotto i
4000 mt
scendendo anche
a quote molto
più basse.
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